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Gentili consiglieri tavecchia e pirotta fate bene a rimarcare le leggerezze con le quali il signor sindaco affronta le questioni del paese ,perché i soldi sono della cittadinanza.poi vorrei che gli tanto sbandierati investimenti sono sulle spalle del paese cioe’ abbiamo dovuto abbassare le braghe per ottenere delle piccole compensazioni.un ultima cosa per quanto riguarda le manuntenzioni inesistenti ,un caso lampante e’ il marciapiede di via S.MARiA e’condizioni disastrose non neanche degno di chiamarlo tale .lagiunta su queste cose ha le fette di pro scotto sugli occhi? Uboldesi svegliatevi!
Buongiorno,
Ho seguito la vicenda del Poliambulatorio con gli articoli letti sul giornale La Settimana, e siceramente leggendo la sfuriata del Dott. Luraschi, stavo per farmi una pessima idea della scela.
Oggi leggendo la lettera inviata a tutti i medici di Uboldo nel 2003, mi chiedo con che faccia il Dott. Luraschi abbia oggi il coraggio di fare certe dichiarazioni alla stampa.
Ma la cosa che più mi lascia perplesso è come una amministrazione comunale abbia il coraggio oggi di mettere in dubbio una organizzazione così valida per la comunità, e lo dice uno che ancora va da frasisti, ma ha il figlio che per motivi di professionalità, disponibilità, servizio ha scelto da anni il poliambulatorio.
Inoltre mi chiedo come l’assessore Galli che forse è il più anziano della guinta, e sempre si è mosso per il bene della comunità permetta una azione del genere. Mi auguro che la guinta ci ripensi e inizi a prendere delle azioni che servono ai cittadini.
Buona Santa Pasqua a tutti nella gioia e nella serenità ma, soprattutto, senza rancori per il bene comune
ciao a tutti
Cari consiglieri Tavecchia e Pirotta, mi permetto rivolgervi a voi, da un lato per esprimervi tutta la mia solidarietà, da altro lato per chiedere il favore di far presente in comune, a chi di dovere, di “predisporre per tempo” un’azione di disinfestazione contro le “zanzare” affinchè non finisca come lo scorso anno di non poter stare in giardino causa l’eccessivo numero di zanzare (oserei dire “invasione”). Mi rivolgo a voi consiglieri Tavecchia e Pirotta visto che il mio intervento dello scorso anno ai preposti all’ambiente ha sortito esito negativo (anzi minaccioso nei miei confronti…… bell’esempio di ascolto di un cittadino). Grazie per tutto ciò che fate per la comunità. Saluti. Luciano.
Buongiorno,
premetto che il poco che ho avuto a che fare con l’ex vice sindaco Tavecchia non è stato certamente idilliaco relativamente a questioni su regolamento dell’asilo nido, perciò questo già non mi avvicina al Vostro schieramento ma neppure a quello attualmente in carica, mi piacerebbe esprimere una piccola idea.
Da cittadino continuo a ricevere volantini in cui a vicenda gli schieramenti si accusano di ciò che ha fatto l’altro. Ma io sinceramente non ho visto nessuna proposta concreta sul futuro.
Si parla della casetta dell’acqua, dei tabelloni in legno che sono stati messi di qua e di la, delle fioriere nel centro, della gestione del comune………..(poi quando piove per portare i figli a scuola al parco ci vuole il canotto). Ma qualcuno si sta accorgendo di ciò che accade?
La gente perde il posto di lavoro e non sa come tirare fine mese!
I servizi e gli aiuti alle famiglie mancano (…per noi italiani..)
Ma qualcuno di Voi (di entrambi gli schieramenti)ha mai portato il figlio al nido? Sapete quale è il costo di frequenza di un bimbo con due semplici impiegati (ma che caspita rispecchia il calcolo con l’ISE……!!!!).
POI PER CASO QUALCUNO SI E’ ACCORTO DEI CONTINUI FURTI CHE STANNO AVVENENDO SUL NOSTRO TERRITORIO………come appena accaduto a me l’altra sera con in casa i miei bambini……….SI PUO’ FARE QUALCOSA OPPURE DOBBIAMO ANCORA SUBIRE E TACERE!
Perdonate questo mi sfogo (anche se di cose da dire c’è ne sono molte) ma da cittadino Vi chiedo di fare proposte concrete e di finirla di fare battaglie l’uno contro l’altro……
Mirko
Carissimo Mirko, penso di non conoscerti anche perchè se hai un bimbo al nido sei molto giovane al contrario di me che sono nonno ma non ho bimbi al nido,sono in accordo con il tuo pensiero quando dici di smetterla di fare battaglie, penso che tutti noi vogliamo il bene del paese, nostro e dei nostri figli/nipoti, ma è così difficile collaborare visto che le idee possono venire da tutti gli schieramenti, la guerra non giova a nessuno, per questo ho quasi smesso di postare sui vari blog
saluto tutti quelli in particolare che si impegnano per qualche attività, la gran parte è pronta a criticare ma cosa fa o ha fatto per rendere il paese migliore?
scusate
Lascio solo un commento rispetto alla questione proposte e asilo nilo proprio perché di entrambe ho cercato di occuparmi.
Rispetto alle proposte in generale credo che come Uboldo Civica non ne abbiamo fatte mancare in questi anni di opposizione, basta seguire la storia dei Consigli Comunali per valutare, e tanto è stato fatto nella nostra storia amministrativa dal 2002 al 2007 (basta vedere in alto nel blog “Opere 2002/2007“), perciò credo che non sia corretto sostenere che non si è vista nessuna proposta concreta per il futuro.
Certo ora siamo in campagna elettorale e mi pare del tutto normale che si generino meccanismi competitivi fra schieramenti, ma non mancheranno proposte. Uboldo Civica sta costruendo il programma elettorale nelle riunioni aperte del mercoledì presso la gelateria “Perché” e presto faremo emergere le nostre proposte, dove assicuro, non si troveranno stramberie da mercato del pesce. Saremo equilibrati e innovativi, ma ci vuole pazienza per fare le cose al meglio. Noi ci proviamo.
Rispetto all’asilo nido porto qualcosa di concreto. In questi cinque anni ho fatto parte del Comitato di Gestione dell’asilo comunale “Aquilone” e sono stati anni molto difficili in termini di bilancio e non certo per una cattiva gestione. Il problema è che i servizi, pressoché tutti, dall’acqua, ai trasporti, rifiuti e certo anche quelli sociali, sono entrati nelle mire del mercato che trova sempre meno sbocchi altrove e, una certa politica, ha fatto il possibile per dargli una mano. Un anno dopo l’altro si sono assottigliati i soldini per le politiche sociali legate alla prima infanzia, i Governi centrali le hanno azzerate. I vaucher proposti dalla Regione Lombardia hanno permesso ai Comuni che non avevano i nidi comunali di uscire dai patti consortili alleggerendo nell’immediato i propri problemi e chi come Uboldo si è ritrovato l’asilo da mandare avanti ha dovuto arrangiarsi. Assicuro che come Comitato, tutti insieme, abbiamo fatto il possibile per trovare soluzioni che facessero sopravvivere questo ottimo servizio. Io personalmente, l’11 febbraio del 2011, ho fatto ben 6 proposte che spaziavano dalla valutazione di un risparmio su alcuni servizi, la previsione di elasticità degli orari, la costruzione di un adeguato sistema pubblicitario, ed altro, compresa la possibilità di investimenti per migliorie strutturali per il recupero energetico, quasi tutte recepite col tempo. Poi, sempre abbiamo continuato a limare e cercare nuove possibilità e fin qui ci siamo arrivati.
Sono tempi duri, la gente perde il posto di lavoro, gli Enti Locali vengono drammaticamente strozzati dalle politiche di stabilità, tutto sembra franare e perciò capisco lo sfogo del sig. Pagani. Ma non abbiamo alternativa che tentare di cambiare rotta, ritornando sulle politiche sociali, sull’unione delle forze, sulla contrarietà alle leggi di stabilità così congeniate, sulla pretesa che si sblocchino risorse che permettano ai Comuni di occuparsi di nuovo della cosa pubblica e su una sempre più sobria, mirata e responsabile amministrazione dei nostri territori.
Non lasciamo che la rabbia e la superficialità ci portino alle brutte guerre tra poveri.
Enrico Testi
Visto che sono stato chiamato in causa, mi sembra doveroso fornire un chiarimento.
Per due volte ho incontrato ad inizio maggio del 2007, nella veste di Assessore ai Servizi Sociali, il Sig. Mirko Pagani e la moglie Rita (che saluto), per discutere una questione legata al regolamento dell’asilo nido: la mancanza di un significativo sgravio al pagamento della retta quando un bambino si assenta per un lungo periodo. In questo caso, infatti, il risparmio per i genitori è pari allo sconto del 10% applicato alla retta di frequenza (norma, che mi risulta, sia tuttora in vigore).
Premesso che sono stati incontri civili ed educati, ho spiegato loro che la questione, mai presentatasi in passato, meritava un approfondimento, ma che l’eventuale modifica del regolamento, di competenza del Consiglio Comunale, doveva essere rimandata all’amministrazione che si sarebbe insediata alle imminenti elezioni di fine maggio 2007, in quanto si era già “entrati” nel periodo in cui il Consiglio Comunale poteva deliberare solo atti “urgenti e improrogabili”. La legge, infatti, impone ai Consigli Comunali di deliberare solo atti “urgenti e improrogabili” dopo la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali, che solitamente avviene due mesi prima delle elezioni.
Ritenevo meritevole di riflessione il loro problema, ma poiché avevo subito la “sporca” esclusione della lista di cui ero candidato Sindaco, avevo suggerito di presentare una lettera ai nuovi amministratori affinché valutassero la possibilità di modificare il regolamento dell’asilo nido. Altro non avrei potuto fare o promettere.
Mi spiace che questo singolo episodio abbia contribuito ad allontanare il Sig. Pagani dalla Lista Civica “Il Centrosinistra di Uboldo” (prima) e da Uboldo Civica (ora).
Mi fa però piacere constatare che frequenta il nostro blog ….. chissà, magari in futuro si potrà ricredere, sia sul sottoscritto, sia su Uboldo Civica.
Rinnovo i saluti.
Giovanni Tavecchia
Mi fa piacere che l’intervento del signor Pagani abbia dato modo a Enrico Testi di intervenire e portare la testimonianza del suo impegno nell’Asilo Nido.
Mi fa altrettanto piacere la risposta di Giovanni Tavecchia. Quello del signor Pagani è un episodio che ricordavo sì ma non nei dettagli. A maggio 2007 per noi era impossibile tutto! Il Consiglio Comunale era ormai impotente e la nostra Lista era stata in modo sporco e vile esclusa dalle elezioni. La Giustizia sarebbe poi arrivata troppo tardi. Giovanni poi è stato oggetto per anni di una sorta di linciaggio figurato. Sarebbe ora di restituirgli ciò che gli spetta, di riconoscere il suo silenzioso lavoro. A maggior ragione dopo avere visto all’opera i suoi successori.
Il signor Pagani accenna ai volantini dove le forze politiche si scambiano le accuse. Comprensibile l’irritazione. Ma non sono uguali quei volantini. Uboldo Civica è stata all’opposizione per cinque anni. Era suo dovere, suo dovere, svolgere la funzione critica che ha finora svolto, critica certo, ma documentata e ragionata. E’ il compito che nel 2009 Sua Maestà l’Elettorato, dopo aver scelto chi ha scelto a governare il paese, aveva affidato (pro tempore) alla nostra associazione. Io non invidio quel paese in cui, a fronte di cittadini giustamente altrove occupati, si chiedesse a chi fa opposizione pro-tempore di stare anche lui zitto e andare in letargo. O di fare lo zerbino di chi governa. Altri in consiglio comunale lo hanno fatto. Pirotta e Tavecchia, no. Poi ognuno faccia come crede e voti chi vuole.
Io poi, non so se a differenza di Eugenio, credo che il confronto anche teso sia il sale della democrazia. L’importante è stare dentro le sua regole e, soprattutto, il suo spirito! La piccola e la grande Storia ci ha fatto vedere più volte a cosa porti, di fronte all’arroganza senza intelligenza, alla propaganda, al bullismo, il silenzio dei giusti.
Avrebbe dovuto stare zitta Uboldo Civica? Avrebbe dovuto attendere poi la fatidica domanda: “Ma voi dove eravate?”.
Una brevissima precisazione. Circa Giovanni Tavecchia e i volantini vari nulla nelle mie parole aveva intento polemico verso il signor Pagani. Il commento del signor Pagani è uno di quelli che in questo blog ha avuto il merito di consentire di “allargare il discorso” e fare riflessioni. E’ il bello di un blog come questo, dove non esistono i facili commenti anonimi che degradano altri blog e siti. Ognuno qui commenta firmandosi, ciò introduce nel dibattito responsabilità e contenuto. E allora un commento ne innesta un altro, in un circuito virtuoso e utile.
Buonasera, desidero intanto ringraziarvi per quanto avete fatto per tentare di cambiare l’amministrazione di Uboldo, che a dir poco è scellerata. Comunque una buona opposizione dovrebbe partecipare alle discussioni della maggioranza e possibilmente assieme arrivare ad una conclusione, purtroppo sappiamo tutti che questa maggioranza fascista, non ha mai dato lo spazio a nessuno.
Per questo motivo ve esorto ad opporvi con veemenza alle angherie di codesti amministratori, fino in fondo e senza remore, direi molto molto di più di quanto avete fatto finora.
E forse per ricominciare riparto da dove eravamo rimasti, il parco del Lazzarett, andate a vedrlo, erba da Foresta, abbandono totale, i frequentatori ne hanno le scatole piene, ma non sanno come reagire, forse l’unico sono io, vi prego non lasciatemi ancora una volta da solo, saluti